Il tempo è ora: mobilità e ambiente (a cura di Paolo Gaffurini)

Il tempo è ora. È il titolo che abbiamo voluto dare alla rassegna di incontri che abbiamo organizzato, a partire da quello sulla mobilità sostenibile e attenzione all’ambiente di Brescia. Tempo che i cittadini e le cittadine non possono perdere e sprecare per muoversi in una città che deve essere inclusiva e deve rimettere al centro le persone. Tempo che non possiamo più sprecare senza mettere al centro delle politiche cittadine le questioni della sostenibilità ambientale e riduzione delle emissioni di gas serra.

Per farlo abbiamo invitato a dialogare con noi, il 28 giugno 2022 presso la cascina del parco Gallo, l’assessore alla mobilità Federico Manzoni, l’ex assessora all’ambiente Miriam Cominelli e l’ingegnere Giovanni Mori.

Nel dibattito entrambi gli assessori hanno voluto rimarcare le buone decisioni e le opere attuate durante il loro mandato elettorale. Hanno sottolineato come Brescia abbia fatto buoni passi avanti sul fronte della mobilità sostenibile, con un aumento progressivo dei passeggeri del trasporto pubblico urbano nonostante gli effetti negativi della pandemia. Numerosi e cospicui sono stati gli investimenti sulla rete ciclabile, ultimo tra tutti quello del biciplan, oggi in attesa solo di approvazione.

Per le tematiche ambientali, a fronte di una qualità dell’aria molto deficitaria dell’intero bacino padano, Brescia osserva un trend in lento miglioramento pur senza avere attuato grandi strategie di risposta a questa grossa criticità. Brescia si distingue per una buona raccolta differenziata pur non mostrando cali significativi nella produzione dei rifiuti pro capite.

Come Cittàperta abbiamo sottolineato l’importanza di politiche più coraggiose e ambiziose, sia in termini di mobilità sostenibile che sulle tematiche ambientali. Vogliamo che Brescia diventi un modello virtuoso non per la quantità di rifiuti riciclati, quanto per la riduzione dei rifiuti pro capite prodotti; questo obiettivo può essere raggiunto solamente con un sistema di raccolta porta a porta con tariffazione puntuale.

Crediamo fortemente che il Comune di Brescia debba prevedere una piantumazione e riforestazione ovunque possibile, anche nel centro storico, per mitigare i cambiamenti climatici e contrastare le ondate di calore che sempre più affliggeranno le nostre latitudini durante il periodo estivo.

Sul fronte delle comunità energetiche, il Comune dovrà investire energie e risorse per farle conoscere ai cittadini: queste devono diventare uno strumento utile sia al risparmio economico, che alla produzione di energia elettrica in modo rinnovabile; peraltro possono rappresentare anche un formidabile strumento per mettere in rete i cittadini e farli diventare attivi protagonisti in un settore così importante quale quello energetico.

Relativamente alla mobilità sostenibile a Brescia, siamo convinti che sia necessario allargare la ZTL a tutte le mura Venete, impedendo la permeabilità al traffico di attraversamento che ancora grava sul centro storico. Andrà attuato ogni punto del Biciplan, senza alcuna esitazione, procedendo a riorganizzare vie critiche della città così come ottimamente fatto per Via Veneto. Vorremmo vedere un fitto programma di “domeniche ecologiche”, allargate non solo al centro storico, ma estese ai quartieri con la chiusura temporanea e sperimentale anche vie e strade di scorrimento per far capire alla cittadinanza che lo spazio è pubblico e di tutti/e.

In conclusione, riprendendo il titolo di questa serie di incontri, il tempo delle mezze misure e degli interventi fatti per cercare di non scontentare nessuno è terminato. Dobbiamo sforzarci di sognare, di immaginare un futuro delle nostre città davvero innovativo e rivoluzionario perché il tempo è ora.

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